La risposta è no! e c’è un motivo che dovresti sapere se vai per mare!
L’orizzonte marino è il cerchio con centro l’osservatore e raggio la distanza tra l’osservatore e la linea d’incontro tra l’atmosfera e la superficie del mare. Per determinare la distanza dell’orizzonte marino si risolve la formula: D = 2,08 √e, dove (e) è l’altezza dell’occhio dell’osservatore sul livello del mare. La distanza visibile dipende dall’altezza dell’osservatore sul livello del mare e, in teoria, l’osservatore dovrebbe riuscire a vedere sino al punto di tangenza della linea della sua visuale con la superficie marina, ma la rifrazione dovuta all’atmosfera terrestre ha per effetto di “curvare” la visuale, aumentando il suo raggio. La rifrazione è la deviazione che subisce un raggio di luce attraversando elementi diversi, in questo caso gli strati dell’atmosfera.
Per approfondimenti: https://it.wikipedia.org/wiki/Orizzonte
Se prendiamo il nostro caso, considerando la torre di Riva di Traiano come punto di osservazione (10mt slm) e applichiamo le formule dovute ci renderemo conto che l’isola di Giannutri (Poggio di Capel Rosso 89,4 m) ricade nella porzione non visibile dell’orizzone anche considerando l’effetto della rifrazione
Scarica il folgio excel per il calcolo della distanza dell’orizzone e la visibilità fra due punti
Di seguito una grafica riassuntiva